Elezioni, Tabacci: Non conto su stallo come Fini e Casini
Il Centro democratico indica “subito” che vuole governare con il centrosinistra “con guida Pierluigi Bersani”, e non fa come Fini e Casini, “non si appella ad un sostanziale blocco al Senato per poi trattare con il Pd”. E’ quanto ha sottolineato Bruno Tabacci, a Firenze, per presentare con Massimo Donadi il simbolo e il gruppo dirigente toscano della nuova formazione.
“Il centrosinistra – ha affermato Tabacci – esprime tre forze. Non rischiamo di determinare confusione: c’è il Pd, Sel e il Centro democratico. Fini e Casini è invece una cosa che non mi riguarda, io non conto sullo stallo elettorale, mi auguro che il centrosinistra vinca. Non mi appello ad un sostanziale blocco al Senato, tanto per poter dire che poi tratto con il Pd, io tratto subito e ho trovato subito l’intesa”.
Tabacci ha quindi rilevato che il leader di Sel, Vendola, “non deve essere considerato uno spauracchio” e ha ricordato di nuovo la sua esperienza positiva di amministratore ‘accanto a un noto sovversivo come il sindaco di Milano Giuliano Pisapia con il quale, ha detto, “mi sono trovato a mio agio e non ho visto nulla di sovversivo”.