Tabacci: Politici non strumentalizzino Fiat, ma Marchionne esca da ambiguità
“La vicenda Fiat è così complessa che non può essere strumentalizzata ai fini elettorali e in danno dei lavoratori dalla politica di qualunque schieramento”. Lo dichiara Bruno Tabacci, leader del Centro Democratico, alleato di Pd e Sel nella coalizione di centrosinistra. “Non si può non riconoscere che la Fiat è in una dimensione internazionale e che la recente firma del contratto dell’azienda di Torino in Serbia, con salari medi a 350 euro al mese, conferma che non c’è più posto nell’era della globalizzazione per una visione solo localistica o domestica della grande industria. Ciò detto – conclude Tabacci – Marchionne deve uscire dall’ambiguità e pensare che pure in una visione internazionale non si possono sottacere i sacrifici dell’Italia per la Fiat, specie nel passato”.