Elezioni, Donadi: I partiti messi male prendono in giro gli italiani
“Non c’è niente da fare: è più forte di loro. I partiti che sanno di essere messi male per le prossime elezioni si giocano il tutto per tutto continuando a bluffare e facendo credere agli italiani che non c’è nessuna possibilità che la coalizione Pd-Sel-Cd vinca le elezioni. In più, ognuno tira acqua al suo mulino lanciandosi in azzardate ipotesi di sicure alleanze post voto che snaturerebbero il centrosinistra; nel centrodestra dicono che alla fine ci alleeremo con la sinistra più estremista e, in specularità quasi perfetta, a sinistra dicono che finiremo nell’abbraccio mortale del centro montiano”. Massimo Donadi, co-fondatore del Centro democratico assieme a Bruno Tabacci, in una nota pubblicata sul suo blog attacca dicendo che “è veramente triste vedere che una così ampia fetta della politica italiana usi senza vergogna la strategia del caos, invece di quella del confronto serio basato sui fatti”.
“Soprattutto in questa importante sfida elettorale che deciderà le sorti del Paese. Il centrosinistra, dal canto suo – dice Donadi – ha parlato chiaro fin dal primo momento, presentando agli elettori una solida coalizione ed esponendo con coerenza i propri programmi. Ognuno, insomma, secondo Donadi, “la spara” a modo suo “per dire qualcosa, per farsi sentire, per confondere gli elettori e sperare così di recuperare qualche voto in extremis”.
“Ovvio che il confronto vero, quello che sarebbe utile al Paese, ovvero quello incentrato sui programmi di Governo – ha aggiunto l’esponente di Centro Democratico – stenta ad avere luogo in queste condizioni. Ed è un peccato mortale. Oggi più che mai, in un momento di così profondi cambiamenti e di grande preoccupazione per gli italiani, dovremmo avere tutti l’umiltà di mettere al primo posto il bene del Paese. Di mettere da parte i personalismi”.
“Di offrire agli elettori, in modo limpido, i propri programmi di Governo. E su questo dare alla democrazia fiducia”. Donadi afferma che la coalizione è “ampia e solida” con la fiducia di vincere le elezioni: “Raccogliamo quelle forze progressiste pronte a metter in campo riforme chiare e condivise per rilanciare l’Italia e creare lavoro”.