Elezioni, Pisicchio: Sondaggi sono fattori di condizionamento del voto
“Fortunatamente i sondaggi elettorali saranno oscurati tra qualche ora e la battaglia tra le liste riuscira’ ad evitare almeno questo tra i molti, troppi, fattori di condizionamento che stanno attraversando questa campagna elettorale”. Lo afferma Pino Pisicchio, capolista alla Camera per il Centro Democratico in Puglia.
“Perché – aggiunge l’esponente centrista – il marketing elettorale si alimenta anche della diffusione di sondaggi, trionfanti o deprimenti: non a caso si parla di effetto “band wagon” provocato da sondaggi spropositatamente positivi che indurrebbero gli elettori a saltare sul carro del vincitore, o di effetto “underdog” nel caso opposto”.
“Del resto non si puo’ dimenticare l’uso scientifico che del sondaggio “trionfante” fece Berlusconi nel 1994, quando annunciava la profezia che si autoavvera del suo risultato vittorioso tre mesi prima del voto! La verità – conclude Pisicchio, e’ che gli elettori sono molto disorientati da una campagna elettorale confusa e, come ha giustamente denunciato il cardinale Bagnasco, gonfiata da promesse spericolate e irrealizzabili, come quelle fatte da Berlusconi, o da urla scomposte e digrignamento di denti, come quelle che lancia l’altro campione del populismo, Beppe Grillo. Una diversa sobrietà sarebbe gradita”.