Elezioni, Mungivera (Cd): Subito un Piano nazionale di difesa del territorio
“Nessun politico, nessun partito parla di dissesto idrogeologico, di rischio sismico, di georisorse. Ma il prossimo Governo dovrà dare priorità a un Piano nazionale di difesa del territorio”. Lo dichiara il colonnello dell’Arma dei Carabinieri, Claudio Mungivera, numero due al Senato in Campania per Centro Democratico. “I dati parlano chiaro. Le aree a elevata criticità idrogeologica sono il 10 % della superficie italiana – prosegue Mungivera – e coinvolgono l’89% dei Comuni mentre le persone residenti in zone ad elevato rischio idrogeologico sono ben 6 milioni e gli edifici a rischio sono circa 1,2 milioni”.
“C’è poi il rischio sismico – aggiunge l’esponente di Cd – con ben il 50% del territorio nazionale con aree ad elevato rischio, il 36% dei comuni e con ben 22 milioni di persone che vivono in tali aree ed in questo caso gli edifici a rischio sono addirittura più di 5 milioni. Questo è il Paese delle polemiche del giorno dopo, e invece basterebbe ricordare semplicemente quanto accaduto negli ultimissimi anni per ribadire con decisione l’importanza dell’appello lanciato con forza dai geologi italiani e più volte da quelli campani”.
“L’unica arma è quella della Prevenzione – conclude Mungivera – che potrebbe rappresentare anche il vero decreto Salva Italia. La prevenzione mitigherebbe i danni, limiterebbe le perdite di vite umane ma anche la spesa del denaro pubblico e farebbe dell’Italia un Paese moderno e modello. Solo un territorio sicuro dal punto di vista sociale e geologico è in grado di richiamare investimenti e sviluppo”.