Partito il tour dei camper di Cd. Mosella: Il ‘giorno migliore’ è quando le persone ridanno fiducia alla politica
E’ partito stamani da Roma il tour dei camper del Centro Democratico che, nelle prossime settimane, toccherà tutti i quartieri di Roma, i centri più popolari della provincia e i quattro capoluoghi regionali del Lazio. “La partenza è avvenuta dal quartiere Trionfale e dal mercato a significare il ritorno della buona politica tra le persone”, dice Donato Mosella candidato alla Camera per Centro Democratico, sottolineando come quella odierna sia stata un’intera giornata di colloqui e dialoghi, alcuni anche “molto aspri soprattutto con tanti anziani che fanno fatica a fare la spesa”.
“Il clima che si respira – racconta Mosella – non è certamente dei migliori. E non ci riferiamo solo alle temperature del periodo, ma all’umore delle persone, che sono preoccupate, frastornate e attonite. E’ evidente che la crisi non è solo economica ma anche di fiducia nella politica. Con umiltà e simpatia, assieme a Giovanni Maria Flick e a Cristina De Luca, abbiamo provato a spiegare che la politica è l’unica possibilità che le persone hanno per decidere democraticamente del bene comune”.
“C’è bisogno di una ritrovata fiducia – aggiunge Mosella – e di spiegare con semplicità i temi che dovranno essere affrontati dal prossimo governo e dal prossimo Parlamento con priorità assoluta, a partire dal lavoro e dal fisco. La gente chiede più trasparenza e ha fame di buona politica. Di fronte a tante false promesse che si continuano a sentire in questa campagna elettorale, le persone sono arrabbiate e indignate. Stare con loro nella veste di candidati richiede umiltà e coraggio”.
“E’ forse anche per questo che Berlusconi in primis, ma anche tanti altri, preferiscono farsi propaganda mettendo i loro faccioni sui manifesti o conquistando spazi nella giungla televisiva. In mezzo alla gente oggi ci vanno i comici e i partiti popolari del centrosinistra; per il resto, si gioca a nascondino. Ma la politica rinasce e si rigenera – conclude Mosella – solo se vince questa paura e ritorna tra le persone a parlare e a difenderne i diritti”.