Pmi, Pedica (Cd): Ganasce fiscali a enti che ritardano pagamenti

“Mettere le ‘ganasce’ fiscali agli enti pubblici che non rispettano i tempi di pagamento con le imprese”. E’ questa la proposta del senatore e segretario regionale di Centro democratico, Stefano Pedica. “Ci sono 70 miliardi di crediti che gli imprenditori vantano nei confronti della pubblica amministrazione – osserva Pedica – e troppe aziende sono costrette a chiudere a causa dei mancati pagamenti. I tempi, infatti, si aggirano in media sui 300 giorni. Troppi per le banche, che dopo aver prestato denaro alle imprese con la garanzia di una fattura emessa da un ente pubblico, una volta scaduti i tempi stabiliti per la restituzione della somma, chiedono il rientro immediato del capitale alle imprese”.

“Un sistema – sottolinea Pedica – che in questi anni ha ridotto sul lastrico centinaia di aziende e ha portato alla chiusura di molti esercizi commerciali. E chiudere per crediti è assurdo. Il più delle volte, poi, a bussare alle porte delle imprese non è la pubblica amministrazione, pronta ad assolvere il suo debito, ma Equitalia, la quale può pignorare i beni e bloccare i conti correnti”.

“È ora di dire basta. Per quegli enti pubblici che non rispettano i pagamenti deve essere adottato lo stesso sistema utilizzato per chi evade: le ‘ganasce’ fiscali. Chi commette un illecito deve essere ‘punito’, anche e soprattutto se a compierlo è un ente pubblico”, conclude Pedica.