Friuli Venezia Giulia, Bertossi: Lavoro e imprese le vere priorità
“Deve esserci un intervento importante dello Stato, altrimenti le imprese restano strozzate. Se si trovano fondi per salvare le banche, a maggior ragione si devono trovare per sostenere l’impresa, vera chiave di volta che incide sull’occupazione, la famiglia, i giovani, le reali prospettive di crescita”. Così Enrico Bertossi nel giorno della chiusura della campagna elettorale di Centro Democratico in Friuli Venezia Giulia, che definisce lavoro ed economia “veri nodi cruciali per tutelare famiglie e imprese”.
Il capolista in regione di Centro Democratico ha attaccato poi la giunta Tondo che, a suo avviso, avrebbe potuto intervenire “con più efficacia su temi come i costi e i tempi della burocrazia e i costi dell’energia. Ha la grave colpa di avere trasferito a Roma le pratiche della legge regionale 4 del 2005 (legge Bertossi) rendendo difficoltosa, dove non impossibile, la gestione dei fondi, e facendosi portar via dallo Stato risorse che se fossero invece state immesse nel circuito delle imprese, dei Confidi e delle famiglie avrebbero dato al territorio una marcia in più”.
“L’innovazione deve essere prioritaria nei percorsi di sviluppo – ha detto Bertossi – e come tale va potenziato il ruolo dei Parchi Scientifici e di quelle strutture come Friuli Innovazione che favoriscono e promuovono momenti di cambiamento e di accelerazione nella competitività delle imprese. Purtroppo la LR 4/2005 risulta non finanziata e da tempo non ha più supportato iniziative di sviluppo competitivo e di innovazione nelle imprese in un momento storico in cui ce ne sarebbe stato più bisogno”.