Governo, Tabacci: Partita vera dopo elezione capo dello Stato
“Con questo esito del voto, siamo in presenza di tre minoranze di blocco. E credo che il presidente della Repubblica cercherà di trovare una soluzione che eviti di tornare alle urne con la stessa legge elettorale che ha permesso questo risultato”. Lo ha detto Bruno Tabacci, leader del Centro Democratico, ospite di SkyTg24, rispondendo a una domanda sul futuro governo. “Questo è il compito più difficile per il presidente Napolitano. Tenendo conto – ha spiegato Tabacci – che il tutto deve essere fatto entro il 15 aprile, quando le due aule saranno affollate dalle rappresentanze parlamentari e regionali per eleggere il nuovo capo dello Stato. E poiché l’attuale presidente non è in condizioni di sciogliere le Camere, mentre il suo successore sarà nel pieno dei suoi poteri, la partita vera comincerà da quel momento”.
“Bersani aveva il diritto-dovere di prendere l’iniziativa in questo avvio legislatura e lo ha fatto. Ora il presidente della Repubblica, all’indomani dell’elezione dei vertici delle due Camere, ha il diritto di avviare le consultazioni e di farsi una prima idea. Da lì, eventualmente, scaturirà un eventuale incarico a Bersani. Ma la soluzione – ha concluso Tabacci – tutta interamente nelle mani del capo dello Stato, come sancisce la Costituzione”.