Trevisan, Contini (Cd): Aumentare operativi servizi in aree di crisi
“E’ giusto che i servizi si occupino della parte di intelligence relativa alla sicurezza del paese in termini strategici per contrastare l’eversione criminale adesso molto forte sul fronte dell’organizzazione di dinamiche finanziarie. Non bisogna, però, dimenticare che in un quadro di sicurezza anche il livello operativo sul campo è importante soprattutto all’estero dove i servizi d’intelligence rappresentano l’unica elemento operativo sul campo”. Lo dichiara Barbara Contini del Centro Democratico.
“L’Italia non è un paese aggressivo ma ci sono zone del mondo dove occorre essere operativi soprattutto per la salvaguardia dei nostri connazionali che vivono in quelle aree di crisi. E’ sicuramente un lavoro non facile e comporta anche dei rischi, ma va fatto, tenuto conto che sono migliaia i nostri agenti, più di 3000, solo per il servizio esterno. Una componente per azioni cinetiche (interventi fisici sul campo) dovrebbe essere presente come e’ prassi per tutti i paesi piu’ industrializzati nelle aree piu’ strategiche del mondo”, conclude Contini.