M5S, Pisicchio: Inutile pensare a loro come a un soggetto politico normale
“Credo che per il molto o per il poco che questa XVII Legislatura potrà durare tutti gli attori nella scena parlamentare dovranno abituarsi a considerare i rappresentanti del movimento cinque stelle quali effettivamente sono e cioè i portatori del pensiero illustrato da Casaleggio e Grillo nella Rete”. Lo dichiara Pino Pisicchio (Cd), presidente del Gruppo Misto alla Camera.
“L’ esperienza di queste poche settimane di avvio di legislatura, hanno chiarito che i “grillini” sono esplicitamente e ostentatamente antagonisti rispetto all’impianto della democrazia rappresentativa, ritenuta un ostacolo alla cosiddetta democrazia della Rete, antagonisti delle procedure parlamentari codificate dalla prassi democratica repubblicana, antagonisti rispetto ad un cospicuo numero di articoli della Costituzione, a partire dall’art. 67 (divieto di vincolo di mandato per i parlamentari) e dall’art. 49 (democrazia nei partiti), e tutto questo al netto dei turpiloqui graziosamente offerti al pubblico, con le “esternazioni” di uno dei leader”.
“D’altro canto – avverte Pisicchio – bisogna riconoscere una certa qual coerenza e, per cosi’ dire,perfino un’onesta’ di fondo nel comportamento dei rappresentanti del Movimento: sono tutti gli altri che devono capire con che fenomeno hanno a che fare e destarsi dalla meraviglia che ogni volta i loro comportamenti sembrano sollevare : c’è poco da dire con chi ontologicamente persegue obiettivi diversi”.