Pisicchio: Si alla commissione per la riforma elettorale
“Una commissione speciale per la riforma elettorale potrebbe avviare in modo utile la Legislatura sul tema chiave della politica italiana, quello che ha condizionato in modo negativo le ultime stagioni”. Lo dichiara il Presidente del Gruppo Misto Pino Pisicchio, commentando una dichiarazione di apertura a questa ipotesi di lavoro resa dalla Presidente della Camera Boldrini in una intervista televisiva.
Pisicchio, che nella passata legislatura partecipo’ al gruppo di lavoro coordinato da Violante per le riforme costituzionali e la riforma elettorale, poi precisa: “Non si tratterebbe di una espropriazione di competenze devolute alla Commissione Affari Costituzionali, ma della condivisione da parte dei Gruppi parlamentari della necessita’ di privilegiare un impegno di lavoro, quello sulla riforma elettorale, che, peraltro, e’ di esclusiva pertinenza parlamentare. Ci sono,oltretutto, precedenti: nella XI Legislatura, in una condizione assai simile a quella che stiamo vivendo oggi, compresa la grave crisi economica e l’elezione del Capo dello Stato da fare, si formo’ una Commissione speciale per riformare le immunità parlamentari, mettendo così mano ad una materia di rilevanza costituzionale. Oggi il Parlamento potrebbe tornare ad appropriarsi di un tema che ha campeggiato in tutti i programmi elettorali”.
“Perché – conclude Pisicchio – una cosa deve essere chiara a tutti: mai più al voto senza una riforma elettorale capace di offrire due certezze, quella della rappresentanza che corrisponda al consenso dal basso e quella di un governo che assuma il suo mandato il giorno successivo al voto”.