Omofobia, Russo(CD): Italia ancora lontana da affermazione diritti civili
“La giornata internazionale contro l’omofobia dovrebbe essere una giornata di celebrazione dei progressi verso la piena emancipazione delle persone LGBT e di esaltazione della ricchezza che una società aperta, libera e giusta porta con sé per tutti e tutte. Purtroppo, ancora per quest’anno l’Italia non può davvero dirsi pienamente parte del fronte per l’affermazione dei diritti civili”. Lo afferma il consigliere di Centro Democratico presso la Regione Toscana, Rudi Russo, sottolineando che il Rapporto ILGA-Europe ci ricorda come “inconsistenti siano stati gli avanzamenti lungo il faticoso, ma doveroso, cammino verso l’equiparazione di tutti i cittadini e le cittadine della Repubblica, al di là del loro orientamento sessuale”.
Secondo ILGA-Europe, come ricorda Russo, siamo ben lontani dall’avvicinarci agli obiettivi che già altri Paesi, come la Serbia, l’Albania e la Bosnia-Herzegovina – usualmente riguardati come Paesi non sviluppati – hanno raggiunto in tema di lotta alla disparità di trattamento per le persone LGBT. “Nonostante ciò, il 36° posto assegnatoci su 49 Paesi europei non può scoraggiare tutti coloro che nelle Istituzioni e nella Società Civile sono impegnati nella promozione dei diritti umani. Rappresenta, piuttosto, lo stimolo a rinnovare l’impegno per la costruzione di un’alleanza sempre più ampia – conclude l’esponente del movimento guidato da Bruno Tabacci – che possa alfine condurre l’Italia tra gli Stati che liberano la società dagli ostacoli che impediscono un pieno sviluppo della personalità degli individui”.