Legge elettorale, Formisano: Ora politica anticipi Consulta
“Come accaduto anche per la legge elettorale, ancora una volta la magistratura ha supplito all’inattivita’ della politica”. Così Nello Formisano, vicepresidente di Centro Democratico e capogruppo a Montecitorio. “Il Porcellum era ed e’ un sistema elettorale che, per tutti i rilievi mossi dalla Cassazione, va sicuramente modificato. E lo diciamo da tempo anche noi di Centro Democratico che pure ce siamo avvantaggiati in fatto di premio di maggioranza -aggiunge l’on. Formisano-. A questo punto, occorre provvedere in ogni caso a varare una ‘buona legge di riserva’ se malauguratamente si dovesse tornare al voto in tempi rapidi”.
“Centro Democratico ritiene di voler sottoporre a tutte le forze politiche l’ipotesi referendaria, come ipotesi iniziale di lavoro: non dimentichiamo che, quasi due anni fa, un milione e 200mila cittadini si espresse per il ritorno al ‘Mattarellum’, sistema elettorale che nel 1996 e nel 2001 ha eletto Parlamenti ‘stabili’, la cui durata e’ coincisa con quella dell’intera legislatura”, continua.
“Ovemai non si volesse perseguire questa semplice strada, non si puo’ non tener conto dei due rilievi fondamentali della Cassazione: prevedere una soglia al di la’ della quale si ottiene il premio maggioranza e ridare ai cittadini la potesta’ di scelta dei propri parlamentari, che si ottiene solo attraverso i collegi o le preferenze”, conclude la nota.