Partiti, Tabacci ad Avvenire: Con Ddl Letta maggior trasparenza
“Bene Letta sul finanziamento ai partiti. Io credo che lo Stato debba fare la sua parte per finanziare i partiti, perché non accada mai che soltanto i ricchi (o gli amici dei ricchi) possano partecipare alla vita politica del Paese. Lo strumento individuato rimette nelle mani dei cittadini la scelta se finanziare i partiti o il partito. Mi sembra un’operazione di grande e necessaria trasparenza”. Lo dichiara Bruno Tabacci, leader del Centro Democratico in un’intervista oggi ad Avvenire.
“La ripartizione delle somme dovrebbe essere effettuata proporzionalmente in base all’effettiva presenza di eletti, così come dovrebbero essere finanziati quei partiti e quei movimenti che offrono precise garanzie statutarie”.
“Chi pensa – continua Tabacci – che questa legge sia stata fatta per far fuori il M5S sbaglia. Diciamo la verità. Non siamo più negli anni ’50, quando non si voleva la regolamentazione giuridica dei partiti per evitare che lo Stato li ingabbiasse. Nessuno può più sottrarsi alle regole. Se un partito o un movimento, in virtù della partecipazione alle elezioni, riceve un contributo pubblico, i cittadini hanno diritto di sapere dove finiscono questi soldi e che tipo di organizzazione interna, quali criteri democratici, quali garanzie regolano la loro vita interna. La rete è uno strumento utile, ma non può sostituirsi alla democrazia”.