Governo, Capelli: Minacce crisi Pdl sono pistola a tempia italiani
“Sono sempre stato convinto che Berlusconi non vada sconfitto nelle aule di giustizia, ma sono altrettanto convinto che non vada nemmeno difeso dalle aule parlamentari”. E’ quanto dichiara in una nota Roberto Capelli, deputato del Centro Democratico. “Subito dopo le elezioni di febbraio, per due mesi il Pdl ha invocato in tutte le salse la nascita di un governo perché l’Italia non poteva rimanere in una situazione di incertezza. Ora che il governo c’è, ed il Pdl ne fa parte stabile, è quantomeno contraddittorio minacciarne la caduta ogni due minuti su qualunque tema, dall’Imu, all’Iva, agli F35. Eppure i problemi del Paese non sono diminuiti, anzi la crisi continua a mordere pesantemente i cittadini e le imprese. Ma forse – conclude Capelli – non si voleva far nascere il governo per risolvere la crisi, ma solo per puntare una pistola alla tempia agli italiani per ottenere in cambio qualche forma di “aiutino” giudiziario a Berlusconi”.