Ue, Tabacci: Disoccupazione giovanile al 40%, è come aver mandato in guerra una generazione
“Ha perfettamente ragione il presidente Letta quando indica come priorità assoluta il problema della disoccupazione giovanile. E’ una condizione che rischia di diventare strutturale in Italia, ma anche in Europa, con conseguenze nefaste per un’intera generazione, colpita duramente, come se fosse stata chiamata in guerra”. Lo ha dichiarato il leader del Centro Democratico, Bruno Tabacci, nel corso del suo intervento alla Camera prima del voto sulle comunicazioni del presidente del Consiglio, Enrico Letta, in vista del Consiglio europeo del 27 e 28 giugno.
“Sono positivi gli incontri istituzionali multilaterali avviati dal governo per costruire politiche integrate su fisco e lavoro, così come importante è stato il recente vertice tra Germania, Francia, Spagna e Italia; occorre ora rilanciare le decisioni relative al bilancio europeo, ai fondi strutturali, alla BEI, all’unione bancaria. Gli enormi problemi che abbiamo davanti possiamo risolverli solo muovendoci in un quadro europeo e non rinchiudendoci nelle nostre piccole patrie. L’Europa – ha concluso Tabacci – sta declinando a causa del prevalere degli interessi particolari. Per questo occorre invertire la rotta”.