Toscana – Commercio, Scaletti: No a nuove città-outlet in regione

«No a nuove città-outlet in Toscana: queste sono ovunque, le puoi trovare in ogni paese e in ogni contesto. Il nostro maggiore punto di forza deve essere quello di far leva sulle nostre indiscusse identità». Così parla l’assessore regionale al turismo e al commercio Cristina Scaletti (Centro Democratico) al convegno “No alla Disneyland della cultura” che ha visto per la prima volta il M5s entrare ufficialmente nella sede del Consiglio regionale invitati a dibattere dal consigliere regionale Gabriele Chiurli, ex-Lega Nord, adesso transitato nel Gruppo Misto, organizzatore della giornata di studi sul futuro del turismo toscano: «Un errore sostanziale – dice Cristina Scaletti – è quello che ci vede costretti ad adeguarci agli standard nazionali in tema di disciplina degli orari del commercio: così, ugualmente, non possiamo accettare la liberalizzazione delle grandi superfici commerciali che ha ripercussioni obbligate sia sull’ambiente che sul paesaggio».

Per l’assessore al turismo ciò che occorre è piuttosto concentrare ogni sforzo sulla salvaguardia «dell’accezione culturale» della rete del commercio e della gastronomia autenticamente toscana: «È questa – prosegue- che fa davvero sì che un turista detenga il desiderio e l’intenzione di poter poi tornare nella nostra terra custode di tipicità uniche”. Dai rappresentanti del M5S si è levato il monito contro la commercializzazione del patrimonio artistico e culturale: «Bene l’intervento del privato – dichiara la senatrice Michela Antonia Montevecchi – ma questo va regolamentato per evitare nuovi casi come quello di Ponte Vecchio, affittato per una somma finora ipotetica di lOOmila euro a Montezemolo, o del Colosseo, che vede ridurre il principale monumento italiano a un puro brand commerciale nelle disposizioni di DellaValle».

fonte: Il Tirreno