Kyenge, Capelli: Lega condanni razzismo o sia esclusa da ogni elezione
“Nel 2013, se l’Italia vuole essere davvero un Paese civile, non è più tollerabile la presenza di forze politiche manifestamente razziste o anche solo ambiguamente non contrarie al razzismo. L’atteggiamento della Lega di Maroni, Calderoli, Borghezio e di certi dirigenti del Carroccio sul territorio nei confronti del ministro Kyenge non può più essere preso sottogamba: l’inciviltà di pochi rischia di danneggiare l’immagine dell’intero Paese agli occhi del mondo”. Lo dichiara Roberto Capelli, parlamentare del Centro Democratico.
“Il disegno di legge sui partiti fortemente voluto presidente Letta per quanto riguarda l’abolizione del finanziamento pubblico, sia implementato da una norma che obblighi tutti i partiti ad inserire nel loro statuto il rifiuto di ogni forma di razzismo, omofobia e transfobia ed il pieno rispetto della Costituzione, compresa dunque l’unicità e l’indivisibilità dell’Italia. I partiti che non si adeguassero dovrebbero essere sanzionati venendo esclusi dalla partecipazione alle competizioni elettorali a qualunque livello”, conclude Capelli.