Basilicata – Scuola, Florio (CD): Inadeguato provvedimento assunzione precari
“Se per circa 200 docenti lucani precari grazie al fondo di 4.300.000 euro, istituito dalla Regione, sarà garantito alla riapertura delle scuole un anno di formazione e lavoro e quindi 12 mesi di reddito, l’assunzione di 11.268 docenti in tutte le scuole italiane disposta dal Ministero alla Pubblica Istruzione è fortemente inadeguata a dare risposte alla consistente platea oltre che di insegnanti anche di personale tecnico-amministrativo (Ata)”. Lo afferma Rossana Florio, dirigente regionale del Centro Democratico.
“La situazione dei precari della scuola è stata ulteriormente aggravata – spiega – per effetto della riforma delle pensioni Fornero e per la tendenza di alimentare la guerra tra poveri tra i precari. Pur riconoscendo l’impegno positivo da parte del Consiglio regionale con la recente approvazione del Piano per la riorganizzazione della filiera di istruzione e formazione in Basilicata finalizzato a creare un saldo collegamento con il mercato del lavoro, garantire l’occupazione di insegnanti e personale tecnico-amministrativo nelle scuole lucane – continua Florio – è un traguardo ancora lontano. Così in attesa dei bandi regionali per l’utilizzo dei precari e per la qualificazione dell’offerta formativa di tutti i gradi di scuola, unitamente ad un adeguato e trasparente sistema di monitoraggio e di valutazione degli esiti formativi che veda la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti, come sollecitato dai sindacati confederali della scuola, si pone l’esigenza di un’ulteriore iniziativa politico-istituzionale nei confronti del Ministro Carrozza e del Governo Letta”.