L.Elettorale, Formisano: Parlamento non resti immobile
“Per ripristinare la dialettica normale tra centrodestra e centrosinistra e’ del tutto evidente che c’e’ bisogno di una nuova legge elettorale, che quantomeno tenga conto dei rilievi fin qui mossi dalla Consulta”. Così Nello Formisano, vicepresidente di Centro Democratico e capogruppo a Montecitorio del partito guidato da Bruno Tabacci.
“Sono ineludibili i due punti riguardanti la soglia per accedere al premio di maggioranza e la reintroduzione di un meccanismo che riconsegni ai cittadini la possibilita’ di scegliersi i propri rappresentanti”, aggiunge Formisano il quale conclude: “Questo non vuole dire che deve essere modificato in tal senso il Porcellum: il Parlamento puo’ anche intraprendere altre strade, a cominciare dai collegi o dalla reintroduzione delle preferenze, che pero’ non possono non tener in considerazione i rilievi mossi. Quello che sicuramente il Parlamento deve fare e’ non restare immobile su questo tema”.