Mediaset, Tabacci: A Berlusconi conviene dimettersi

“Fa sorridere il finto stupore del Cavaliere riguardo alle motivazioni della condanna in Cassazione: se non è stato lui l’ideatore del sistema di evasione fiscale sui diritti Mediaset, chi mai poteva essere?”. E’ quanto dichiara Bruno Tabacci, leader del Centro Democratico in un’intervista al sito FIRSTonline di Franco Locatelli. “Del resto non si può far saltare il sistema giudiziario e minarne l’autonomia fingendo di dimenticare che Berlusconi è stato condannato per i diritti Mediaset per ben tre volte. In secondo luogo mi sembra che gli spazi per la grazia siano molti limitati e soprattutto siano regolati dalla legge e dalla prassi, come ha saggiamente ricordato Napolitano. E poi rinviare alla Consulta il parere sulle norme che regolano la decadenza da parlamentare mi sembra del tutto assurdo perché sarebbe come certificare la sovranità limitata del Parlamento che ha approvato quelle stesse norme. Piuttosto consiglierei a Berlusconi di dimettersi autonomamente prima del pronunciamento del Senato”.

“Anche perché – prosegue il leader di CD – non mi pare che regga l’argomentazione di Vittorio Feltri che teme un accanimento delle Procure contro il Cavaliere in caso di decadenza parlamentare: le altre indagini che riguardano Berlusconi sono già sostanzialmente chiuse e non possono esserne influenzate. Un atteggiamento più sereno mi sembra nell’interesse stesso di Berlusconi, sia sul piano politico che sul piano aziendale. Non ci vuol molto a capire che se il Pdl tornasse a cullare sogni di crisi di governo, il futuro Esecutivo non sarebbe certo più favorevole a Berlusconi”.