Abruzzo – Appello CD su sito industriale di Bussi: Ambiente e occupazione non sono in antitesi
“A proposito dell’utilizzo dei 50 milioni per la bonifica del sito industriale di Bussi, il Centro Democratico d’Abruzzo rivolge a tutti un appello alla responsabilità e all’unità di intenti. E’ assolutamente dannoso per tutte le comunità locali interessate che, anche in questo caso, si riproponga sulla stampa un’artificiosa e ingiustificata contrapposizione fra chi vorrebbe tutelare l’ambiente (le associazioni ambientaliste) e chi vorrebbe tutelare l’occupazione (le amministrazioni locali)”. Lo dichiarano Gino Milano, coordinatore regionale e Venanzio Cretarola responsabile regionale Lavoro del partito guidato da Bruno Tabacci.
“La grave realtà di Bussi esige di privilegiare l’analisi della realtà dei fatti, non riconducibile a semplici slogan. Occorre una grande prova di responsabilità: noi – dicono Milano e Cretarola – pensiamo che indistintamente tutti debbano preoccuparsi della tutela ambientale e, contemporaneamente, della salvaguardia dell’occupazione e dello sviluppo. Il Centro Democratico invita tutti a confrontarsi serenamente sul merito dei problemi. Innanzitutto va sottolineato ciò che testualmente prevede il Decreto 225 del 2010 (che stanzia il finanziamento): “Le opere e gli interventi di bonifica e messa in sicurezza dovranno essere prioritariamente attuati sulle aree industriali dismesse e siti limitrofi, al fine di consentirne la reindustrializzazione”.
“La previsione del decreto 225 – si legge in una nota – deriva dall’ovvia constatazione di come sia indispensabile iniziare la bonifica ambientale nei siti nei quali vanno riattivate al più presto nuove iniziative produttive, indispensabili per evitare un fatale e irreversibile declino occupazionale e sociale dell’intera zona. Come confermato recentemente dall’ARTA, è appunto dal sito produttivo che deriva da decenni la gran parte del rischio ambientale. Limitarsi ad azioni di bonifica sulla discarica abusiva dell’area Tremonti non servirebbe affatto, come evidente, a risolvere il problema”.
“E’ questa la condizione indispensabile per mantenere alta la guardia su tutto ciò che andrà fatto per la rinascita del polo produttivo di Bussi, unica premessa per la tutela della salute di tutta la popolazione interessata. A questo scopo – conclude il Centro Democratico Abruzzo – invitiamo l’Amministrazione comunale di Bussi, cui garantiamo la piena e obiettiva collaborazione, ad organizzare un appuntamento di confronto pubblico, in cui si possano serenamente analizzare e condividere la realtà esistente e le iniziative da attivare”.