Formisano: No a centro che diventi ‘centrino’, ma moderati assumano leadership centrosinistra
“Senza nulla togliere a quella esperienza, tutti i nostalgici della Democrazia Cristiana non hanno ancora capito che gli italiani sono diventati bipolari. Non avrebbe senso, quindi, lavorare ad un centro, che inevitabilmente, diventerebbe un ‘centrino’. Lo afferma Nello Formisano, capogruppo a Montecitorio di Centro Democratico. “Quello che serve, invece, e’ che i moderati riformatori assumano la leadership nel centrosinistra, in un confronto-collaborazione costante con la sinistra democratica, mentre i conservatori, moderati o meno che siano, devono costruire un centrodestra europeo che sappia distaccarsi dall’esempio dato negli ultimi 20 anni”, aggiunge Formisano, il quale rileva: “La fase che si e’ aperta lascia ampi spazi di manovra alla ricerca politica con la conseguente scomposizione e ricomposizione delle forze in campo, motivo per cui chi ha filo da tessere in senso politico non potra’ non essere presente nei prossimi scenari politici italiani”.
“Centro Democratico vorrebbe collaborare a costruire un centrosinistra caratterizzato dalla capacita’ di riformare il Paese avendo come punti di riferimento ideali e valori quali l’eguaglianza, la liberta’, la solidarieta’, la giustizia, l’inclusivita’, e tutti quelli contenuti nella prima parte della Costituzione”.