Alcoa, Capelli: Governo intervenga o non usciremo mai da crisi
“Mi auguro che ci si renda conto che la crisi dell’Alcoa sta diventando ogni giorno che passa un caso di interesse nazionale di cui il Governo deve cominciare ad occuparsi sul serio senza più tergiversare”. Lo dichiara Roberto Capelli, deputato di Centro Democratico che ha presentato un’interrogazione al presidente del Consiglio Letta e al ministro dello Sviluppo Zanonato.
“Dal 1° gennaio i 500 lavoratori di Portovesme rischiano di finire in mobilità se non si trovano le risorse per rinnovare la cassa integrazione. Nel frattempo è arrivata la sentenza della Corte di Giustizia europea che impone all’Italia di recuperare, ritenendoli aiuti di Stato illegittimi, quasi 300 milioni di euro dall’Alcoa frutto delle tariffe agevolate. Il rischio di una chiusura totale degli stabilimenti è sempre più elevato. L’Italia si ritroverebbe ad importare il 100% dell’alluminio primario e dei suoi derivati con ripercussioni su tutte le filieri dell’automotive, dell’ingegneria e delle infrastrutture. Anziché lavorare per la ripresa rischiamo di scavare ulteriormente nell’abisso della crisi in cui ci siamo cacciati. E’ urgente – conclude Capelli – che il governo si attivi in Italia e in Europa per cercare una soluzione”.