Datagate, Contini: Italia ferita da Usa, Governo intervenga
“Non si possono far rientrare nella lotta al terrorismo le intercettazioni di esponenti di governo e istituzioni di Paesi alleati ed amici. L’acquisizione di informazioni non condivise utilizzando metodi e sistemi invasivi o di ingerenza non e’ giustificabile con le motivazioni generiche avanzate in queste ore”. Lo dichiara Barbara Contini, responsabile Esteri del Centro Democratico e in precedenza governatrice della regione di Nassiriya.
“L’Italia – continua Contini – al contrario della Germania, sembra essere meno sensibile ai profili spionistici della vicenda ‘datagate’ e questo si riflette sul piano della politica estera, con un cronico disinteresse interno ed un’azione che finisce con l’apparire debole. Dovremmo ridurre anche questo spread con i tedeschi ed adeguare l’approccio del nostro Paese verso l’esterno anche nei confronti dei paesi amici ed alleati secondo orientamenti piu’ attenti alla protezione degli interessi nazionali, soprattutto nel settore dell’intelligence”.