Torre Annunziata, CD: Violenze ai politici effetto di un clima troppo teso
Nella tarda serata di martedì il sindaco di Torre Annunziata è stato vittima di una vile aggressione a mano armata da parte di un malintenzionato ed è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine per scongiurare un tragico epilogo. Pochi giorni prima il consigliere comunale dell’Udc, Francesco Donadio, è stato aggredito e malmenato nel mentre insieme al Sindaco portava i saluti istituzionali al congresso cittadino di un partito locale. “Due episodi sicuramente diversi per contesto e attori ma accomunati da un medesimo comportamento violento e intollerante – scrive Centro Democratico – due episodi sintomatici però di un clima violento e intollerabile che richiedono non solo la condanna ferma e inequivocabile di tutti i sinceri democratici di ogni colore politico, ma anche una seria riflessione sulle ragioni che li hanno prodotti”.
“Da troppi anni in questa città si respira un clima di violenza nelle relazioni politiche che finisce per riverberarsi anche nelle relazioni sociali – si legge in una nota – con serie conseguenze per la tenuta democratica della nostra comunità. La violenza fisica rappresenta il tragico epilogo di un metodo di lotta politica che ha fatto della calunnia e della sistematica mistificazione dei fatti una consuetudine ordinaria. Questo metodo ci sta portando tutti a un punto di non ritorno”.
“La lotta politica è altro. E’ innanzitutto confronto di idee fermo e responsabile La stessa protesta civile nei confronti delle istituzione è un diritto sacrosanto di ogni cittadino. Quando però entrambe scadono nell´aggressione fisica vigliacca e violenta allora si è superato un limite oltre il quale diventa a rischio la tenuta democratica della nostra convivenza civile. E chi tollera e minimizza è molto più di un complice. C’è bisogno di un cambio di passo – conclude la nota di CD – che cominci non solo nel condannare questi episodi senza se e senza ma innanzitutto e nel punire i responsabili senza sconti per nessuno”.