Sardegna, Capelli incontra Sel: Il centrosinistra sardo ha bisogno di un restauro
“Il centrosinistra sardo ha seri problemi di credibilità, è necessario un restauro”. Lo affermano gli esponenti di CD, Roberto Capelli, e di Sel, Francesco Agus, a seguito di un incontro alla Comunità ‘La Collina’ di Serdiana (Cagliari), dove il responsabile don Ettore Cannavera ha organizzato un momento di confronto politico. “La nostra coalizione deve diventare una casa grande e aperta – si legge in un comunicato – a chi si riconosce nei suoi valori e nei suoi programmi. Un luogo inclusivo e non escludente dove devono avere piena cittadinanza, insieme ai partiti, esperienze come quella di Don Cannavera e dove si moltiplichino i momenti di apertura e di discussione pubblica”.
“Lo spirito con il quale abbiamo partecipato all’incontro – proseguono Capelli e Agus – è però quello di chi pensa che la casa comune abbia necessità di essere in parte restaurata. Non quello di chi intende demolirla, tantomeno quello di chi pensa di sostituirla con un’altra. Ma nemmeno quello di chi crede che basti nascondere i seri problemi di credibilità che ha oggi il centrosinistra sardo come si fa con la polvere sotto il tappeto”.
“La casa del centrosinistra oggi, anche alla luce delle emergenze acuite dai 5 anni di Governo Cappellacci e di una sfiducia crescente dei cittadini verso le istituzioni e verso l’autonomia regionale, ha bisogno di urgenti lavori di riqualificazione non piú rinviabili. In gioco c’è il futuro della Sardegna, non il destino di pochi. Non possiamo permetterci di essere ambigui sui temi del programma e del rinnovamento della classe politica: il centrosinistra – concludono gli esponenti di CD e Sel – metta da parte i personalismi e i leaderismi e rimuova gli ostacoli verso la creazione di un progetto inclusivo e vincente. Noi pensiamo di aver fatto la nostra parte per l’allargamento e il rafforzamento della coalizione. Ora tocca al Pd”.