L.Elettorale, Formisano: Preveda maggioritario di coalizione

“Sono stati tre i fattori che hanno fermato la deriva proporzionalistica e hanno riportato il treno delle riforme sul binario di un sistema maggioritario e tendenzialmente bipolare. Il primo e’ stato la ferma posizione del Capo dello Stato che, interpretando ancora una volta fedelmente il pensiero diffuso dei cittadini, ha invitato a consolidare il sistema maggioritario sul quale, d’altronde, gli elettori si sono sempre espressi in senso favorevole fin dai referendum del 1993. Si e’ registrato, poi, l’intervento autorevole di Romano Prodi che, di fronte alla sentenza e, soprattutto, alle reazioni alla sentenza, ha deciso di tornare in campo per un solo giorno con un gesto, andare a votare alle primarie, che e’ stato più significativo di mille inviti e che ha influenzato i tanti che vedono ancora in lui il proprio riferimento politico. Infine, il ciclone Renzi che ha sommerso sotto una valanga di voti le residue speranze dei proporzionalisti”. A scriverlo, in un articolo pubblicato oggi sul quotidiano on line www.moderatiriformisti.it, e’ Nello Formisano, capogruppo a Montecitorio di Centro Democratico.

“Pero’, nell’attuale contesto, il Mattarellum non e’ sufficiente ad assicurare la governabilita’. L’unico modello che da’ la certezza di realizzare la stabilita’, rispettando nel contempo la volonta’ degli elettori, e’ un sistema maggioritario a doppio turno. Modello che si potrebbe realizzare facilmente trasformando la quota proporzionale del Mattarellum in premio di maggioranza da assegnare alla coalizione vincente nel turno di ballottaggio al quale sarebbero ammessi i due raggruppamenti più votati”, aggiunge Formisano.

“Questo modello – conclude – ha anche il vantaggio di valorizzare il voto utile rispetto al voto identitario e di dare piu’ forza ai moderati e ai riformatori rispetto ai partiti che fondano le loro fortune sull’estremismo e sul populismo”.