Sassari, CD scrive all’assessore alla Sanità: Personale Asl 1 non valorizzato
Lettera del Centro Democratico Sassari all’assessore regionale alla Sanità della Sardegna, alla Corte dei Conti e alla Asl 1 sul tema del lavoro. Il Coordinamento sanità di CD, diretto da Tore Piana, lamenta la mancata valorizzazione del personale interno e in alcuni casi il pagamento per mansioni inferiori e diverse dalla qualifica di lavoro.
Ecco il contenuto della lettera del coordinamento di CD.
Gentile Assessore,
ci giungono informative che all’interno della Asl 1 pare vi siano casi in cui personale Medico, Infermieristico e Amministrativo tutte le mattine si recano sul posto di lavoro senza poter svolgere le mansioni deputate o addirittura senza poter lavorare perché escluse dal processo del ciclo lavorativo dal loro diretto superiore, in chiara condizione di mobbing. In contrasto con le norme più elementari di gestione del personale perché inibiti dallo svolgimento del proprio lavoro , pur essendo presenti in servizio. Tali persone attestano che la loro condizione, oltre a creare una situazione di distress, con conseguente fruizione dei servizi sanitari che costano alla sanità regionale, creano danno alle casse del pubblico erario perché non producono il lavoro per cui sono pagati e per cui hanno superato regolare concorso e a cui hanno dedicato la loro vita lavorativa fino ad ora.
Non si può in questa considerazione nemmeno ipotizzare la valorizzazione del personale in merito alle capacità professionali di cui queste figure dispongono, ma si può per contro ipotizzare la volontà di escludere tali dipendenti dal ciclo lavorativo con chiaro demansionamento per poi provvedere, alle necessità interne del servizio, con assunzione di esterni a contratto o di personale interinale da ditte che inviano dipendenti i cui nomi sono graditi al politico o al sindacato di turno.
Esistono figure assunte a tempo determinato con contratti a mezzo di progetti che individuano il posto in un servizio (Es. Dipartimento di prevenzione) che al dipartimento di prevenzione vengono visti raramente.P are esistano all’interno figure professionali di livello elevato che hanno gestito per anni il bilancio, in collaborazione stretta col direttore , o da soli, ed ora sono stati destinati al controllo delle fatture. Compito di un normale assistente amministrativo. Pare esistano figure con incarico di coordinamento che non si sa in quale ufficio reperirle e che non sono messe nelle condizioni di svolgere il proprio lavoro perché questo viene assegnato come responsabilità ai 15 septies senza alcuna esperienza lavorativa, il quale per poter espletare alcune mansioni viene affiancato e tutelato da “ esperti “ di ditte esterne (es. incaricato di posizione organizzativa A.L.P.I.= attività libero professionale demansionato mentre il 15 septies, direttore di struttura, dopo aver sbagliato tutti gli atti per tale sezione ha ottenuto l’affiancamento di una ditta esterna a costi di molto superiori all’incarico di posizione organizzativa).
Il 15 septies “ esperto di comprovata esperienza ed elevata professionalità” o è veramente esperto e non ha necessità di altri esperti al suo fianco ma valorizza i collaboratori dipendenti o non è affatto esperto e la presenza di esterni ,mentre viene escluso il personale interno che ha acquisito esperienza in anni ed ha anche dimostrato elevata professionalità, crea un doppio danno erariale.
Crediamo, come Centro Democratico gruppo sanità che queste siano situazioni che non possono essere più accettate facendo finta di nulla, in un momento in cui il settore Sanitario versa in una grave situazione economica, affinchè tutte le risorse disponibili vengano utilizzate in modo proficuo all’interno dell’ente stesso.
Mentre da una parte si tende a fare proposte che vedono probabili chiusure di strutture sanitarie e ospedali , come il documento del ministro alla salute Lorenzin ( vedasi elenco ospedali da chiudere in Thiesi-Ittiri e Ozieri), dall’altro in Sardegna e alla Asl 1 si continua a spendere con massicci incarichi di convenzioni dati ad esterni e non valorizzare e tenere nella dovuta considerazione il personale interno alla Asl 1 e alla sanità sarda in generale.
Il Centro Democratico gruppo Sanità che all’interno del proprio programma sulla Sanità porterà avanti il tema “ meridocrazia” chiede con la presente ufficialmente di intervenire affinchè ci si attivi per valorizzare figure e personale interno alla Asl 1 e si dispongano misure attuative per l’utilizzo del personale oggi sottoutilizzato , anziché continuare a spendere con massicci incarichi di convenzioni dati a esterni.