Bari, Alfonso Pisicchio: Procedure più snelle e abbattimento burocrazia
“La semplificazione amministrativa per superare la burocrazia inutile e dannosa è diventata una costante nella discussione politica. Tuttavia, ancora oggi sono di fronte alla necessità di collocare il tema della semplificazione tra le priorità dell’ agenda politica, per rendere le strutture pubbliche adeguate alle esigenze del sistema produttivo, alle aspettative dei cittadini, ai carichi di lavoro dei responsabili degli uffici”. Lo afferma Alfonso Pisicchio, vice sindaco di Bari ed esponente del Centro Democratico.
“Da un lato la crisi economica, dall’altro il carico burocratico insostenibile, ecco crescere la complessità e l’incertezza dei tempi dei processi amministrativi per il rilascio delle autorizzazioni e certificazioni utili a cittadini e imprese. Non da oggi – prosegue Pisicchio – il problema della semplificazione amministrativa è una costante nell’agenda della discussione politica nazionale, regionale, locale, ma gli interventi pensati e attuati non sono risultati sufficienti a rendere l’apparato pubblico più efficiente ed efficace, ma, soprattutto, in linea con le mutate esigenze del sistema produttivo, alle prese con le regole della competizione globale”.
“Ancora – aggiunge l’esponente di CD – permangono nella nostra amministrazione troppe norme e troppi ostacoli burocratici che frammentano i procedimenti amministrativi in una miriade di fasi e adempimenti, spesso dispersivi, che si traducono in costi aggiuntivi ed indeterminatezza dei tempi, impedendo programmazione ed investimenti: in una parola ostacolano lo sviluppo”.
“Dall’analisi di questo quadro complesso emerge una unica e sola parola d’ordine: sburocratizzare – conclude Pisicchio – velocizzare i tempi delle procedure per dare lavoro, certezza e sicurezza. Tutto ciò attraverso un generale programma di riorganizzazione che dovrebbe comportare interventi di formazione del personale e l’introduzione di tecnologie informatiche, ma anche un cambiamento delle competenze e del modo di agire”.