L.Elettorale: Pisicchio: Subito in agenda quella per Europee
”L’ottima lena che sembra aver preso tutti sul tema della legge per l’elezione del Parlamento, che si rinnova, a rigore, nel 2018, sta facendo dimenticare un’urgenza che riguarda la scadenza delle elezioni europee, che si svolgeranno a maggio 2014, dunque tra 4 mesi”. Lo afferma in una nota il presidente del Gruppo Misto alla Camera e vicepresidente di Centro Democratico, Pino Pisicchio.
”Sara’ bene ricordare che l’attuale legge per le elezioni europee prevede un proporzionale con uno strano sbarramento al 4%. Strano perche’ alle elezioni europee non siamo chiamati a dare ‘governo’, ma solo ‘rappresentanza’. Non solo, prevede cinque circoscrizioni sconfinate, formate da decine di milioni di elettori e voto di preferenza plurimo. Non c’e’, invece, il voto di genere. Ora, a parte la necessita’ di adeguare la legge all’Art. 51 della Costituzione, che sancisce la rappresentanza di genere, mi domando come mai nessuno tra i tanti zelanti oppositori del voto di preferenza alle Camere non abbia nulla da obiettare sul costosissimo voto di preferenza in Europa. Con le ‘incredibili’ circoscrizioni europee – sottolinea Pisicchio -, una campagna elettorale puo’ essere sostenuta solo da un magnate o da una star della televisione. E’ evidente che occorra mettere subito in agenda la revisione della legge europea”.