Toscana, Russo: Fusione Comuni Val Bisenzio importante occasione di risparmio
“In Val Bisenzio, oggi, ci sono tre Comuni, tre sindaci, tre Consigli comunali e tre apparati amministrativi con altrettante sedi, e relativi costi, per rispondere alle esigenze politiche e amministrative di poco più di ventimila persone. Questi sono numeri, a mio avviso, che dovrebbero di per sé sostenere il referendum per la fusione dei comuni di Vernio, Vaiano e Cantagallo del prossimo 19 gennaio”. Lo scrive, in una nota, il consigliere regionale di Centro Democratico, Rudi Russo. “La fusione dei Comuni della Val Bisenzio, infatti, è l’’unico percorso che risponde ai criteri tanto invocati di maggiore efficienza e minori costi della macchina amministrativa”.
“Dire no alla fusione non significa soltanto rinunciare a razionalizzare, ma altresì rinunciare a cospicui finanziamenti regionali e nazionali”, argomenta Russo, ” e alla luce del Patto di stabilità che investe i Comuni questa rinuncia appare ancora più sconsiderata. Ogni Comune che si fonde oggi in Toscana può contare, infatti, su 250mila euro l’anno per cinque anni di maggiori contributi regionali, fino ad un massimo di un milione di euro per fusione. A questi si aggiungono i contributi statali, erogati su un periodo decennale, commisurati al 20% dei trasferimenti erariali attribuiti per l’anno 2010, nel limite degli stanziamenti finanziari previsti (art. 20, comma 1, d.l. n. 95/2012). Per questo, gli esponenti di Sel sbagliano a opporsi alla fusione e a non considerare i benefici che questa porterà ai Comuni della Val Bisenzio”.
“Il percorso di Unione dei Comuni è stato un cammino fin qui accidentato, che ha vissuto nei mesi scorsi di aperture e brusche frenate, di inevitabili campanilismi, ipotesi diverse (a due o a tre?) ma che sembra oggi essere incanalato, grazie agli impegni assunti dai rispettivi Consigli comunali, nella giusta direzione per vedere la luce, con la prospettiva di dare l’ultima e decisiva parola ai cittadini con la consultazione popolare di domenica prossima e, infine, al Consiglio regionale”, aggiunge il consigliere di Centro Democratico.
“Insomma, stiamo parlando di un’occasione di risparmio e di maggiore efficienza importante per tutti i cittadini della Val Bisenzio – conclude Russo – ma anche di un’occasione per la politica di dimostrare maggiore coraggio sulla strada delle riforme necessarie”.