Giustizia, Pisicchio: Serve “Costituente” per riforma
“I dibattiti sulla Giustizia sono spesso ridotti a cahiers de doleance o burocratica elencazione delle disfunzioni. La giustizia italiana va riformata, perche’, attualmente, e’ un elemento importante delle difficolta’ economiche, imprenditoriali ed occupazionali del nostro paese”. Lo afferma il presidente del gruppo Misto alla Camera e vicepresidente di Centro Democratico Pino Pisicchio.
“Cosi’ come e’ indispensabile affrontare l’emergenza carceri. Non e’ un caso se il Capo dello Stato- continua- compiendo un gesto di grande valore istituzionale, abbia voluto inviare alle Camere un messaggio per sottolinearne l’urgenza. Una riforma e’ indispensabile anche per restituire fiducia nel sistema giudiziario ai cittadini, che oggi lo percepiscono in maniera fortemente negativa, per la farraginosita’, per l’insostenibile durata dei processi, specie civili e amministrativi. I lustri di attesa cui sono costretti i cittadini per risolvere una controversia civile o amministrativa sono una negazione della giustizia. Una riforma e’ indispensabile e, se i tempi della legislatura lo consentiranno, si potrebbe lavorare ad una Costituente della Giustizia, in cui tutti i soggetti della giurisdizione – avvocatura, magistratura e Parlamento – concordino le riforme strutturali da attuare insieme”, conclude.