Terra dei fuochi-Ilva, Giovani CD: Dopo ok a decreto, ora azioni concrete
“Dopo il via libera del senato è legge il cosidetto decreto “Terra dei Fuochi-Ilva”, e diventano così operativi molti importanti provvedimenti. Come Giovani Centro Democratico, crediamo che da oggi uno spiraglio di luce si sia aperto dando speranza a intere generazioni, un nuovo inizio per molti giovani che possono tornare a credere ed a investire nelle enormi potenzialità dei propri territori”. Lo dichiara Daniele Mazzone, responsabile ambiente dei Giovani Centro Democratico.
“Il nostro impegno come organizzazione giovanile è da sempre sensibile a queste tematiche, abbiamo dato sostegno da novembre alla campagna ‘ENDECOCIDE’, un’iniziativa che attraverso una raccolta firme ha promosso il riconoscimento da parte dell’Unione europea dell’ecocidio come un crimine. Ora non possiamo che essere molto soddisfatti di queste misure adottate e ringraziare i deputati del Centro Democratico per il prezioso contributo”.
“Tra le misure più rilevanti contenute nel decreto troviamo l’introduzione del reato penale di combustione illecita dei rifiuti, lo stanziamento di 25 milioni di euro per i prossimi due anni, da impiegare per uno screening sanitario gratuito delle popolazioni residenti nella Terra dei fuochi e nei comuni di Taranto e Statte per quanto riguarda l’Ilva, il potenziamento degli studi epidemiologici. Molto importanti anche i provvedimenti per la mappatura dei terreni inquinati, e la possibilità di utilizzare per le bonifiche i patrimoni confiscati alla criminalità organizzata, andranno a rafforzarsi gli strumenti per l’ informazione e partecipazione dei cittadini, previsto anche l’utilizzo dell’esercito per contrastare più efficacemente l’illegalità e le ecomafie”.