Toscana, appello di Russo a Governo e parlamentari toscani: Tutelate nostri pendolari
“Sono passati più di due anni dall’accordo tra Regione e Governo e la tratta Firenze-Prato-Pistoia-Lucca-Viareggio, per indifferenza di quest’ultimo, conserva tutte le sue carenze infrastrutturali con i disagi che ne conseguono per i pendolari”, dichiara Russo. “Il costo complessivo dei lavori è stimato intorno ai 116 milioni di euro e, mentre la Regione Toscana ha già stanziato 35 milioni di euro per il raddoppio della linea tra Pistoia e Montecatini Terme, da Roma fino a oggi sono arrivate soltanto promesse, nonostante questo intervento sia stato definito anche dal Cipe come di preminente interesse strategico”. Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale Rudi Russo, che rivolge un appello a tutti i parlamentari toscani: “I nostri rappresentanti alla Camera e al Senato si attivino subito affinché vengano erogati i fondi stabiliti nell’Intesa Generale Quadro per le infrastrutture sottoscritta tra Governo e Regione nel lontano dicembre 2011”.
“L’accordo tra Regione e Governo prevede, sulla tratta Pistoia-Montecatini, il raddoppio della linea, la soppressione di tutti i passaggi a livello e le opere di adeguamento tecnologico della tratta per migliorare tutta la linea”, spiega Russo. “Le risorse con cui il Governo ha promesso di partecipare, però, non sono state ancora reperite. Lo si evince, con rammarico, dalla nota di attuazione comunicata ieri dall’assessore Ceccarelli in seguito alla mozione 690, da me presentata lo scorso ottobre in Consiglio regionale”.
“La latitanza del Governo è dunque inaccettabile – conclude Russo – perché viola gli accordi presi ed è lesiva della dignità delle migliaia di pendolari che ogni giorno utilizzano, con grande disagio, la linea ferroviaria Firenze-Viareggio”.
Il testo integrale della mozione 690 e della nota d’attuazione dell’Assessorato sono disponibili sul sito www.rudirusso.it