Destinazione Italia, Tabacci: Ok da CD, ora riforme
“Il Centro Democratico vota sì al decreto Destinazione Italia ma per uscire dalla crisi serviranno interventi strutturali”. Lo ha dichiarato oggi in aula a Montecitorio il leader di Cd Bruno Tabacci.
“Soprattutto dobbiamo riprendere a guardare avanti e non indietro, al 2011, dando letture strumentali per attaccare il presidente Napolitano come in questi giorni sul crollo del governo guidato da Berlusconi, con cui già a maggio di quell’anno, nel G20, tutti i capi di Stato esteri evitavano di farsi fotografare. Quello stesso governo che con Tremonti tra luglio e agosto finì in totale confusione votando tre o quattro manovre economiche in successione. Non so se il presidente Napolitano allora fosse preoccupato per la situazione del Paese che rischiava di finire come la Grecia, immagino lo fosse. Di certo – ha concluso Tabacci – lo erano tutti coloro che avevano a cuore le sorti dell’Italia”.