Basilicata – Statuto regionale, CD: Definire bene ruolo città di Potenza
“Non può esserci uno Statuto regionale condiviso e partecipato, se non si riconosce il ruolo e la funzione della città di Potenza. La carta dei principi regionali del precedente consiglio aveva individuato ruoli e funzioni delle due maggiori città lucane, ma quello che non emerge in questo avvio di dibattito aperto (e la cosa è strana per esserci a guidare il percorso costitutivo due rappresentanti super votati nella città capoluogo di regione) è la prospettiva da attribuire a Potenza”. Si tratta, secondo il coordinamento cittadino di Centro Democratico riunitosi ieri, di superare le divisioni campanilistiche, attraverso il riconoscimento dell’assemblea cittadina potentina come di un luogo ampio di confronto stante la ipotesi remota di un pletorico Consiglio delle autonomie, di Province in via di estinzione, di momenti di guida ed approfondimento che trovino poi nei momenti decisionali regionali il giusto riscontro evitando lo scontro a cui erano costretti i consiglieri regionali potentini nel sostenere la esigenza di opportuni finanziamenti per quei servizi cittadini messi a disposizione di una intera comunità regionale.
“Da qui – prosegue Centro Democratico Potenza – l’esigenza di rilanciare la vertenza infrastrutture di servizio alla città, la riorganizzazione di un sistema di trasporti che le cifre di Legambiente ci mostrano in sofferenza più per una mancata educazione all’uso da parte dei potentini, che per una reale assenza. Di pari passo, l’attenzione alle politiche sociali, di assistenza agli anziani e di servizi da rigenerare anche nel capoluogo partendo dalle tante esperienze positive di associazioni e movimenti volontaristici”.
Sotto la guida del coordinatore cittadino, Vincenzo Tito, intanto, proseguono i lavori dei gruppi costituiti per la sottoscrizione di un programma amministrativo da sottoporre all’attenzione della città e quindi dei partiti della coalizione. Gruppi aperti che in particolare nelle serate di giovedì e venerdì si occuperanno di politiche sociali e di ambiente, infrastrutture, urbanistica. Confermato anche l’incontro pubblico dei Giovani di Centro Democratico di Potenza guidato da Fabio Dapoto, infine, in programma il prossimo 15 marzo con la presenza di dirigenti nazionali ed esperti di settore delle politiche giovanili e formative, che seguirà quello promosso da Piefranco De Marco e dalla delegata nazionale Francesca Amodeo per il giorno precedente a Maratea.
Su proposta dello stesso coordinatore cittadino, Tito, sono state poi attribuite altre deleghe operative con l’incarico di seguire i settori di competenza: Antonio Vaccaro (consigliere comunale) agli Enti Locali, Soccorsa Comes (docente universitaria) all’Agricoltura e politiche del verde urbano, Mimmo Rosiello (bancario) al settore economia e rapporti istituti finanziari, Michele Casella settore organizzativo, Roberto Belviso al settore patrimonio comunale. Al coordinamento provinciale, proposta la assegnazione di una delega operativa al consigliere comunale di Potenza, Fernando Picerno.
Alla delegazione del partito (Barbaro, Scaglione e Triani), chiamata con il coordinatore a seguire il confronto con gli altri partiti della maggioranza, è stata ribadita la richiesta di principio di “richiedere le Primarie per la indicazione del candidato Sindaco procedendo altresì alla definizione certa del perimetro della maggioranza”.