Potenza, CD insiste: Primarie per scegliere il candidato sindaco
“La scelta del sindaco di Potenza, non può non passare che dalle Primarie di coalizione se non si vuole evitare un pericoloso fuggi fuggi generale e lasciare tutti in libertà con i rischi connessi. Tutto questo al netto delle ipotesi che circolano nelle segrete stanze di taluni partiti e di cui la città non può esserne tenuta all’oscuro”. Lo sostiene il coordinamento cittadino di CD di Potenza, che ha ribadito la sua posizione nel corso del suo nuovo incontro ufficiale di preparazione del programma amministrativo e delle candidature al consiglio comunale.
“Lo abbiamo detto, richiesto e sollecitato a chiare lettere da oltre due mesi, e ad oggi le risposte del maggior partito della coalizione sono ancora interlocutorie e dilatorie. E questo non fa bene alla città che vede alimentarsi voci su candidati – è stato ribadito dal coordinamento cittadino di Potenza – di altri schieramenti, che non sono per nulla una novità o una speranza per la ripresa della città capoluogo. Basta dire che il nuovo che avanza passa attraverso candidati sindaci che hanno gia fatto esperienze di partecipazione elettorale senza successo in almeno altri due/tre partiti di opposte fazioni”.
“Nel merito – ribadisce il CD – attendiamo che il centro-sinistra faccia un volontario passo in avanti attraverso la indizione delle Primarie come in altre città italiane per il prossimo 23 Marzo o per il fine settimana successivo. Contemporaneamente ci sia un pronunciamento, come dovrà fare il nostro candidato Sindaco, ad evitare il balzello ulteriore che anche il Governo Renzi vuole scaricare sui cittadini attraverso l’aumento della Tasi con una ulteriore aliquota”.
“E questo, come gia detto, anche per rispondere alle provocazioni che ambienti politici interessati ad un pericoloso gioco al massacro da un lato ed ad un regolamento di conti interni dall’altro, manda in avanscoperta nomi, personalità carismatiche ed autorevoli del passato o alimenta scontri tra consiglieri ed assessori attuali, con il solo obiettivo di bruciarli e darli in pasto alla comunità cittadina”.
Sul piano programmatico definite le schede di intervento nei settori dell’ambiente, della raccolta differenziata attraverso una ridefinizione complessiva del sistema e della organizzazione affidata all’Acta, un corretto utilizzo del nascente Parco fluviale dedicato anche alla pesca sportiva ed ai camminamenti garantiti da un’attenta manutenzione affidata ai privati in cambio di opportunità lavorative, mentre sul piano delle politiche sociali la definizione di un piano di intervento che garantisca servizi dedicati agli anziani ed agli autosufficienti.
Nel prossimo incontro, la definizione di un progetto di riordino delle aree di quartiere ed in particolare con la ridefinizione del sistema di viabilità ed utilizzo degli spazi nei quartieri di Macchia Romana, Rione Risorgimento, Francioso, via Mazzini e negli spazi ampi davanti alle scuole.