Potenza, CD: Perplessi per evoluzione dibattito nel centrosinistra sul sindaco

“Continuiamo ad essere perplessi e preoccupati per la evoluzione del dibattito all’interno del centro-sinistra nella scelta del candidato Sindaco. Abbiamo accolto, non senza riserve, la richiesta del PD di attendere ancora 48 ore prima della ufficializzazione di un nome condiviso da sottoporre all’attenzione dei partiti della coalizione, ma pur tuttavia non abbiamo nascosto, in sede di confronto comune, alcune perplessità in ordine alle modalità di approccio alla scelta del nome stesso”. E’ quanto si legge in una nota del Centro Democratico di Potenza.

“Non si tratta di esprimere giudizi sulla persona che, a quanto dicono anche le cronache giornalistiche, sarebbe stato individuato nella figura di un noto ed autorevole professionista potentino – prosegue il comunicato – ma di comprendere su quali base intende lavorare, su quale progetto di città nuova intende misurarsi, su quale programma costruire un progetto di alleanze. Alleanze che, ad avviso del coordinamento del Centro Democratico riunitosi sotto la presidenza di Vincenzo Tito, per valutare ed analizzare la situazione, dopo aver ascoltato la relazione del delegato alle trattative Luigi Scaglione, non possono certo prevedere la presenza di movimenti o di gruppi civici o di partiti locali, che hanno giocato allo sfascio anche sul finire dell’ultima consiliatura e che di fatto metterebbero una ipoteca sulla solidità di un progetto nuovo per la guida della città capoluogo di Regione”.

“Si tratta – come confermato dal Centro Democratico di Potenza – di capire se il nuovo candidato Sindaco voglia governare o solo vincere le elezioni e su quale linea di rapporti con le forze omogenee del centro sinistra lavorare al risanamento delle finanze comunali e alla ridefinizione dei servizi cittadini. Non si parte da zero, come qualcuno vorrebbe farci capire, ma da un lavoro difficile ed oscuro che pure è stato fatto in questi anni e che per un candidato Sindaco condiviso rappresentano il lievito di un nuovo fermento cittadino da coltivare nel futuro”.

“Resta sullo sfondo poi, la definizione di quello che si vuol far passare come un disegno di rinnovamento del sistema politico e cioè di scegliere il candidato Sindaco del centrosinistra, senza passare attraverso le Primarie, a cui peraltro si è già candidato un esponente di un partito della coalizione e a cui, ci riserviamo di candidare in seguito al prossimo incontro della coalizione fissato per lunedì, il nostro rappresentante di partito”.