Centro Democratico: solidarietà e sostegno a Domenico Martino
Il gruppo dirigente regionale e nazione di Centro Democratico si è stretto intorno a Domenico Martino, candidato sindaco per la lista “Pomarico al Centro”, dopo il ritrovamento nel comitato elettorale della centrale via Roma di un involucro contenente due proiettili probabilmente di pistola.
Un atto vile e gravissimo di intimidazione – hanno dichiarato i dirigenti di Centro democratico a partire dal commissario regionale Pino Bicchielli che a nome del Presidente del partito Bruno Tabacci ha espresso la sua vicinanza a Martino, al capogruppo in Regione Nicola Benedetto, tra i primi dirigenti a raggiungere Pomarico per esprimere solidarietà ed incoraggiamento a Martino.
Lo stesso Martino ha voluto proseguire subito gli incontri elettorali previsti nel comitato a partire da quello previsto alla presenza di Nicola Benedetto e di esperti del Copagri, hanno tenuto nello stesso Comitato elettorale l’incontro già programmato sulla nuova PAC e gli effetti per il mondo agricolo pomaricese e del Materano.
Un’iniziativa di appassionato confronto politico che – come ha evidenziato Benedetto – ha isolato il gesto di intimidazione per la prima volta avvenuto a Pomarico ai danni di un esponente politico, affermando il principio che la democrazia e il confronto tra i cittadini prevalgono sulla violenza. Martino ha rinnovato l’impegno a dare risposte concrete, non semplici affermazioni di principio, attraverso un patto sottoscritto con i propri cittadini e con la propria Comunità e che impegnerà i nuovi amministratori comunali ad operare solo ed esclusivamente nell’interesse del paese indicando gli impegni concreti da realizzare nel proprio mandato amministrativo.
“La politica – ha aggiunto Martino – è soprattutto saper leggere i segni dei tempi per cogliere i cambiamenti in atto, adottando strategie idonee per assolvere al compito di servire al meglio la comunità. Il particolare momento storico che stiamo vivendo ci impone di superare l’immobilismo e la totale confusione sulle scelte operate dalle precedenti amministrazioni. La situazione economica locale, che in parte subisce a ricaduta verticale quella nazionale, ci impone di adottare delle scelte di alto profilo politico e amministrativo, fondate sul buonsenso e sulla partecipazione reale ed effettiva del cittadino che, con le proprie esigenze, i propri problemi e le proprie idee, deve essere messo al centro dell’attenzione di chi amministra e non essere destinatario passivo di decisioni prese dall’alto”.