Mobilitazione per tutelare i lavoratori Angelo Canu (Cd): consiglio comunale urgente per chiedere che Matrìca rispetti le aziende locali

Una convocazione urgente del consiglio comunale per tutelare i lavoratori dell’indotto che operano all’interno dei cantieri di Matrìca. La chiede il consigliere del Centro democratico Angelo Canu con una interrogazione al sindaco Beniamino Scarpa: «Bisogna tutelare le maestranze locali perché Matrìca continua incessantemente a prenderci in giro – lamenta Canu –, in quanto con arroganza e prepotenza pretende prestazioni straordinarie di lavoro, condizionandole al rinnovod ei contratti. Questa l’amara verità, che come è facile immaginare mortifica la dignità degli stessi lavoratori».

Il consigliere ricorda che Matrìca si lamenta di un forte ritardo sulla consegna dei lavori previsti, e per questo motivo parrebbe disposta a fare arrivare nuove ditte da fuori l’isola. «Qualche giorno fa sono arrivati da oltre Tirreno circa venti operai – assicura l’esponente del Centro democratico –, i quali vanno ad aggiungersi ad altrettante presenze nello stesso cantiere, ma come si può accettare tutto questo? Come si può fare finta di nulla?»

Per il consigliere, è il tempo di muovere le acque: soprattutto per verificare il trattamento che certe aziende riservano ai lavoratori, e la politica deve fare la sua parte cercando di entrare dentro il problema. «La situazione è drammatica – conclude Canu –, il nostro territorio è in agonia e sta morendo lentamente: tuteliamo i lavoratori locali, quelli specializzati che hanno fatto le valigie alla ricerca di occupazione e non hanno trovato fortuna. Di pacche sulle spalle e delle strette di mano non se ne fanno più niente, in modo particolare quando c’è una famiglia da mandare avanti e non ci sono risorse». Dopo l’inaugurazione dei due impianti della chimica verde, all’orizzonte compaiono solo nubi nere sull’argomento occupazione.

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