Città Metropolitane, Caprari. “Noi fuori da logiche spartitorie”
“Da tempo ritengo sbagliata questa riforma che ha creato un sistema indiretto di elezione degli organismi che devono presiedere al governo delle aree metropolitane. Meno che mai posso avvallare logiche spartitorie tra i partiti per eleggerne i consiglieri. Al momento Centro democratico non entra nella ridda di nomi in circolazione per il nuovo consiglio della città metropolitana di Roma. Il nostro voto sara’ fatto in coscienza per promuovere quegli amministratori che hanno un legame col territorio e possono rappresentare un elemento di garanzia nel buon governo della complessità metropolitana romana”. Lo dichiara Massimo Caprari, capogruppo di Centro democratico all’Assembla capitolina.