Areoporti, Russo: “Enac sconfessa decisione regione su Firenze”
“L’Enac ha deciso che la nuova pista di Peretola dovrà avere una lunghezza di 2.400 metri, sconfessando così la decisione assunta dal Consiglio e dalla Giunta regionale che fissava a 2.000 metri il limite entro cui si sarebbe dovuto contenere l’intervento di adeguamento dello scalo fiorentino. E’ una decisione che non mi sorprende per nulla”. Lo afferma Rudi Russo (Cd), consigliere regionale della Toscana.
“Non mi sorprese – spiega Russo, esponente del Centro democratico – dal momento che già quando votai contro l’approvazione della variante al Pit nel mese di luglio provai a spiegare al Consiglio e ai cittadini toscani che l’indicazione data dalla Giunta dei 2.000 metri non era fondata né in diritto né in fatto, dal momento che questi sono aspetti tecnici sui quali la legge attribuisce all’Enac piena competenza”.
“Non posso che invitare caldamente” continua Russo “la Regione e gli Enti locali ad intervenire attivamente ed efficacemente in sede di procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale presso il Ministero dell’Ambiente per garantire la salute dei cittadini della Piana e salvaguardare l’ecosistema interessato dal traffico aereo. Certamente problemi di questa portata non si sarebbero creati se si fosse perseguita con maggiore determinazione e velocità la strada della holding pubblica che avrebbe permesso di mettere compiutamente a sistema i due aeroporti toscani, assicurando così uno sviluppo armonioso ed ecosostenibile tra i diversi territori. Invece, ora ci troviamo di fronte all’inizio di un percorso che porterà Firenze ad una crescita del volume di traffico aereo esponenziale, lasciando a Pisa poche prospettive di sviluppo e senza voce i cittadini toscani le cui ragioni e perplessità non sono state nemmeno prese in considerazione”.