Ucraina, Tabacci: “Italia mantenga embargo, libertà non si mercanteggia”
“Ascoltando il dibattito di oggi c’è da farsi accapponare la pelle. Ho sentito molte forze politiche fare solo calcoli economici, come se l’Italia dovesse rompere unilateralmente l’embargo con la Russia per non rimetterci sulle esportazioni”.
Lo ha dichiarato alla Camera il leader di Centro Democratico Bruno Tabacci durante il dibattito sull’informativa del ministro dello Sviluppo Economico Federica Guida sugli effetti delle sanzioni commerciali della Russia contro la Ue.
“Con che faccia potremmo prendere le distanze dall’Unione Europea dopo aver battuto i pugni sul tavolo per nominare Federica Mogherini ministro degli Esteri dell’Ue? E che facciamo con i giovani di Hong Kong, li lasciamo al loro destino per non fare dispiacere alla Cina, anche se stanno lottando per la libertà? Quanto alla politica energetica, il ministro ci ha rassicurato sugli stoccaggi dell’Italia, ma è arrivato il momento di aprire il dibattito sulle scelte del passato di abbracciare quali fornitori pressoché unici di gas la Libia e la Russia”, ha concluso Tabacci.