Liguria, Primarie, Cofferati e Tovo “No a sostegno centrodestra”
“Non siamo disponibili ad accettare il sostegno di chi condivide ideali di centrodestra e destra”. E’ quanto scrivono in una nota congiunta Sergio Cofferati e Massimiliano Tovo del centro Democratico, entrambe candidati alle primarie del centrosinistra di domenica, riprendendo la nota sottoscritta da nove partigiani combattenti capeggiata dal vicepresidente dell’Anpi dei Genova Gianni Ponta, nella quale intervengono nella polemica dell’adesione di esponenti di centrodestra alla campagna per le primarie sostenendo che non accetteranno mai di confondersi “con gli eredi diretti e indiretti dei fascisti di Salo’ e dei missini di Almirante”. “La partecipazione a primarie aperte e’ il valore cardine della consultazione di domenica, ma e’ altrettanto imprescindibile, nonche’ richiesto dalle regole che ci siamo dati, la condivisione dei valori del centrosinistra che, in qualunque modo lo si voglia intendere, mai potra’ essere avvicinato a chi ha fatto suoi gli ideali e le posizioni personali e politiche della destra nazionale o locale”, scrivono Cofferati e Tovo, auspicando che “tutti i candidati e le forze politiche della coalizione facciano proprio questo appello in modo pubblico e trasparente”.
Ad alimentare le polemiche sulle adesioni anche il sostegno espresso dallo storico Arrigo Petacco a Raffaella Paita, sostegno contestato da Cofferati che lo ha accusato di revisionismo. “Sono davvero indignato per le accuse false che ha rivolto alla mia persona Cofferati. Ho 86 anni. A 16 ho fatto il partigiano. Ero nella Brigata Muccini con Walter Bertone e Piero Galantini. Ho semplicemente espresso il mio favore ad avere una presidente che viene dalla Spezia, una ligure. E questo ha determinato una reazione davvero scomposta di chi non conosce la storia della Resistenza in questa regione”, ha affermato in una nota.