Lo stato di abbandono della villa comunale evidenziato dal Centro democratico di Lucera
Una passeggiata in Villa Comunale ci ha portati a manifestare il dissenso e l’amarezza che si provano vedendo il degrado in cui versa il cuore verde del nostro centro storico. Tanti sono stati gli attriti e le manifestazioni contro le amministrazioni passate, capeggiate dal Sindaco Antonio Tutolo e i consiglieri di maggioranza, che secondo il loro parere hanno portato al collasso la città di Lucera. Se i nostri ricordi non sono sbagliati…… mai si è visto tanto caos e decadenza nella città lucerina come oggi. Ci vogliamo soffermare alla descrizione dello stato attuale della Villa Comunale.
Che fine hanno fatto le aiuole fiorite e la staccionata perimetrale del viale alberato, cui tutti eravamo abituati a vedere. Dove sono i cassonetti dei rifiuti lungo i vialetti e perché non si provvede alla sostituzione di quei pochi presenti ed inutilizzabili. La vigilanza (inesistente) perché non interviene ai continui atti di vandalismo che hanno portato recentemente alla distruzione delle ampolle dei lampioni nei viali alberati, delle continue scritte sul monumento Augusteo in piazza Matteotti. Senza parlare dell’inesistenza del servizio di verde pubblico, che grazie alla procedura di pre-dissesto o di riequilibrio finanziario, adottata dall’amministrazione Tutolo per “Il bene della città” , sta iniziando a produrre i primi effetti, che secondo il nostro parere, ben presto porterà al blocco dell’economia lucerina. La villa Comunale ormai è divenuta luogo dove tanti adolescenti e giovani, sostano per dar libero sfogo alla loro inciviltà e maleducazione, senza che la legge venga fatta applicare dai nostri rappresentanti comunali.
Che cosa dire delle opere pubbliche iniziate dall’amministrazione Dotoli relativi al progetto migliorativo del parco giochi Comunale avviate il 14 Marzo 2014 che nel giro di qualche settimana si sarebbe dovuto concludere e attualmente risulta essere ancora chiuso. E della biblioteca Comunale (Centro culturale polivalente San Pasquale) che dopo anni di progettazioni e lavori è ancora lì a perire.
Il nostro Sindaco e la sua giunta, non possono continuare a puntare il dito verso il passato, in quanto il loro ruolo istituzionale, li porta ad assumersi tutte le responsabilità di ciò che hanno ereditato e che avviene nella nostra città quotidianamente. I cittadini hanno il diritto di vivere in un ambiente civile e protetto dalle autorità competenti.