Regionali 2015 Puglia, verso le elezioni, Centro democratico: “La nostra è una scelta coerente”

Il Centro Democratico rilancia il rapporto con Michele Emiliano e fa proseliti. Sanza: “Non saremo stampella, dipende da noi”

L’onorevole Angelo Sanza, esponente “storico” dei cattolici moderati, lasciata l’Udc ha da tempo stretto un patto con Bruno Tabacci e sta lavorando al progetto del Centro Democratico. C’è già l’intesa con Realtà Italia, altri accordi sono in vista “in quell’area di centro che guarda a sinistra”, ha sottolineato lo stesso Sanza intervenendo ieri alla conferenza stampa introdottas da Massimiliano Stellato, già assessore comunale e attuale consigliere comunale del Centro Democratico, presenti Annibale Carelli (ex Psi) e Davide De Fazio. Si fa vedere anche l’onorevole Domenico Amalfitano, amico di sempre di Sanz (ed entrambi di Sergio Mattarella, più volte citato).

Nella sala, tra il folto pubblico, anche esponenti politici della provicia come Cosimo Lariccia (Manduria) e Mino Sampietro (Carosino), già consigliere provinciali, ed altri ancora. Tra ledonne, Clara Funiciello. Assente giustificato l’avvocato Luigi Albisinni, fondatore del movimento “Taranto c’è”, già assessore provinciale alle Attività Produttive (si deve a lui il marchio Terra Jonica” approvato dall’Unione Europea).

Albisinni, più volte citato da Stellato, è destinato a ricoprire un incarico importante nel partito, che si appresta a varare lì’organigramma regionale e provinciale. Albisinni non si candiderà alle Regionali, strada libera a Stellato, allo steso Lariccia e a Sampietro, e a quanti vorranno dare il loro sostegno.

Sanza ha ribadito quanto dallo stesso Tabacci affermato nella recente convention di Bari. “Con questo patto federativo Realtà Italia e il Centro Democratico intendono rafforzare in Puglia la presenza dei partiti di centro all’interno dello schieramento di centrosinistra. Con un centro più forte anche la coalizione di centrosinistra sarà più forte. Non credo si corra il rischio di alterare gli equilibri della coalizione dicentro-sinistra. Il patto federativo è stato scritto mettendo al centro di ogni azione le persone con i loro diritti e i loro bisogni. Stiamo lavorando per presentare una lista unica con i due simboli, composta da persone capaci ma che non siano già stati consiglieri regionali. L’obiettivo è quello di raggiungere un ambizioso 5% delle preferenze’.

‘Il Centro Democratico – ha detto Sanza – fa parte dell’area di centrosinistra con serietà e coerenza e non da oggi. Noi insieme a Realtà Italia abbiamo già sostenuto la candidatura di Michele Emiliano durante le primarie. Il nostro impegno in Puglia, sarà quello di offrire un contributo a Emiliano in un passaggio molto delicato: la ridefinizione del regionalismo, perché le Regioni in questi ultimi anni pare rivoluzionario, più che moderato, in un periodo di stagnazione della vita sociale del nostro Paese. Per le elezioni regionali in Puglia noi confermiamo la nostra collocazione nel centrosinistra e nei prossimi giorni discuteremo sulle condizioni della nostra presenza’.

Sanza si è soffermato anche sull’ipotesi di rimettere in sesto il ministero del Mezzogiorno, dicendosi però contrario. “E’ una questine nazionale quella dell’Italia o di casi come Taranto”.

La sfida è rilanciata.

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