Nettuno, Petrungaro: “dalle buche alla lotta al degrado più attenzione alle periferie”
Petrungaro: “Ad ogni passo c’è una buca, una discarica, una mancanza d’illuminazione e queste sono il frutto di anni d’abbandono”
Maurizio Petrungaro Coordinatore del Centro Democratico di Nettuno, in una nota, riaccende i riflettori sull’annosa questione della manutenzione del manto stradale: “Si parla tanto di emergenza buche provocate dal maltempo e girando per il territorio comunale di Nettuno, si evidenzia, soprattutto per le periferie, una mancanza assoluta di manutenzione che sfiora il ridicolo. Certo, di problemi ce ne sono moltissimi in questa città ma ciò che sollecita la mia mente e la mia coscienza è la consapevolezza che i cittadini a Nettuno non sono tutti uguali. Il principio di uguaglianza è inserito nella nostra costituzione, ma come coordinatore del Centro Democratico, mi domando se un cittadino della zona Zucchetti o di Via delle Cinque Miglia, è trattato, parimenti a uno del centro.
Sulla situazione del decoro urbano il sindaco ha fatto l’ennesimo annuncio dell’avvio di lavori per risistemare il decoro urbano della città, soprattutto il rifacimento del piazzale della stazione di Nettuno; è in progetto di riportare all’origine il lungomare di Nettuno eliminando tutte le palme e inserendo dei nuovi alberi. Ma parliamo sempre e comunque del centro cittadino. E le periferie? Eppure le tasse che ognuno di noi paga sono indipendenti dal luogo in cui si abita: ma non è così. Nelle periferie ad ogni passo c’è una buca, una discarica, una mancanza d’illuminazione e queste sono il frutto di anni d’abbandono e d’incapacità. E questo non è né giusto, né costituzionale: il cittadino paga le tasse ed ha il diritto di ricevere servizi in egual misura, indipendentemente se abita al centro o meno. L’amministrazione è persa tra i mille problemi che la stessa ha generato tentando di risolvere, ad esempio, il problema del parcheggio con un non meglio identificato “tavolo Tecnico”, con un teatro comunale che non vedrà mai luce, con un Piazzale Michelangelo che forse si farà “da solo” e tanto altro.
Ma mentre si cerca affannosamente di mettere toppe qua e là – continua Petrungaro – altrettanto frettolosamente, si mettono a discutere dei premi di produzione da 25mila euro, a fare mozioni per alzare i decibel durante gli spettacoli estivi, a proporre mozioni per la regolarizzazione delle unioni civili, sacrosante, per carità, ma che oggi non hanno la priorità per la nostra cittadina. Sorge quindi il dubbio che tutto questo sia creato ad arte per distogliere l’attenzione dai reali problemi. Questa non è l’amministrazione che vogliamo come non è l’opposizione che qualcuno si aspettava. Credo sia giunto il momento che anche chi siede nei banchi dell’opposizione debba fare qualcosa in più e non solo pensare, in prospettiva, alle prossime elezioni. Piaccia, o no – conclude il coordinatore del Centro democratico – quest’amministrazione arriverà a fine mandato perché il suo gestore è un grande equilibrista; e allora si deve fare qualcosa di più del semplice gridare “Basta con questa Giunta”.