Comune Roma, Maggioranza: “Bilancio non va, opposizione: battaglia”
Diffida Fi a Prefetto: “No ‘Mattanza’ su Emendamenti”
Per il Partito democratico “va migliorato”, secondo Sel “cosi’ e’ insostenibile per la citta'”, Centro democratico lo bolla come “invotabile”. E l’opposizione, intanto, si prepara a innalzare un muro di migliaia e migliaia di emendamenti e ordini del giorno, inviando una diffida ‘preventiva’ al prefetto Giuseppe Pecoraro per evitare “la solita mattanza di emendamenti” da parte degli uffici. Non si prospetta un percorso semplice in Assemblea capitolina per il bilancio di previsione 2015 del Campidoglio, approvato in Giunta a fine dicembre e ora in procinto di approdare in Aula: la relazione dell’assessore Silvia Scozzese e’ prevista gia’ per domani, ma e’ probabile che slitti all’inizio della prossima settimana, vista l’incognita sulla delibera per l’alienazione del patrimonio.
Il Pd, ha spiegato il capogruppo Fabrizio Panecaldo, coordinatore della maggioranza, “condivide l’impianto della manovra”, ma sta lavorando per addolcire i tagli: “È un bilancio per cassa e i tagli in realta’ sono minori spese- ha sottolineato Panecaldo- Nell’ambito dei prossimi giorni avremo nuove riunioni con Scozzese e stiamo facendo un lavoro teso a migliorare la delibera madre. Se ne sta occupando da tempo il presidente della commissione Bilancio, Alfredo Ferrari, e nei prossimi giorni ufficializzeremo la posizione e le proposte del Pd in una conferenza stampa”
Piu’ duro il capogruppo di Sel, Gianluca Peciola: “Un bilancio cosi’ Roma non lo regge, la citta’ e’ gia’
provata dalla crisi e dai tagli del Governo e non e’ in grado sostenerlo. Domani mattina spiegheremo il nostro punto di vista con le proposte e la posizione del gruppo”. Ancora piu’ critico Massimo Caprari, di Centro democratico: “Se i tagli sono questi la manovra non e’ votabile, dobbiamo lavorare fortemente in questi giorni. È vero che e’ un bilancio di cassa e non piu’ di competenza, ma mi chiedo: i 110 milioni di extracosti entreranni? I 150 milioni del patto di stabilita’ saranno disponibili?”. Per il capogruppo di Cd “serve una seria riflessione con il sindaco e la maggioranza, perche’ non possiamo sacrificare i servizi ai cittadini per concludere con un anno di anticipo il piano di rientro. Noi- ha annunciato Caprari- siamo gia’ al lavoro con diversi emendamenti su strade, scuole e manutenzione, con l’augurio che gli uffici non ce li tolgano prima bollandoli inammissibili come e’ successo con 150 nostri odg durante la scorsa sessione di bilancio”.
E l’opposizione, intanto, si prepara gia’ alla battaglia. Sono gia’ oltre 10mila gli emendamenti e ordini del giorno in via di preparazione dagli scranni della minoranza. Una buona fetta di questi arriveranno da Nuovo centrodestra: “Parafrasando un’uscita del noto Fantozzi, questo bilancio e’ come la corazzata Potemkin, chi ha orecchie per intendere intenda- ha detto il capogruppo Roberto Cantiani- Stiamo gia’ preparando emendamenti per migliorare la manovra e renderla piu’ umana, perche’ cosi’ e’ pura macelleria sociale”